“La vicenda della Tav sta diventando grottesca, con gli esponenti del governo che discutono anche sulla definizione della parola tunnel e sulla sua eventuale lunghezza. Ormai siamo in pieno teatro dell’assurdo. A questo punto, visto che la farlocca analisi costi-benefici è finita chiusa in un cassetto e che chi governa litiga anche sui dati oggettivi, chiederò l’avvio in Commissione lavori pubblici di una indagine conoscitiva sulla Tav. Noi vogliamo che l’opera sia conclusa. In un Paese in fase di recessione, gli investimenti pubblici sono l’unico strumento di ripresa che ha in mano il Paese”. Lo dice il senatore Salvatore Margiotta, caporuppo del Pd nella Commissione Lavori Pubblici.
“Nel frattempo – prosegue Margiotta – invito gli autorevoli membri del governo a uscire dal tunnel della propaganda che, ad oggi, è l’unica grande opera di questo esecutivo”.


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