‘I blitz sugli scontrini non rispondono agli obiettivi della guardia di finanza’, lo afferma il presidente della Commissione Finanze e Tesoro Mauro Maria Marino, riprendendo l’audizione di oggi del comandante generale della guardia di finanza nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli enti della fiscalità.
‘L’audizione – prosegue Marino – è stata ricca di spunti e di suggerimenti sia in materia di lotta all’evasione fiscale sia per ridurre lo scarto tra le maggiori imposte contestate e quelle effettivamente recuperate. La riduzione del limite all’utilizzo del contante è una strada tecnicamente percorribile e utile per ricostruire i flussi finanziari; inoltre occorre rendere subito operativa la piattaforma informatica per accorpare le banche dati oggi esistenti, assicurando l’interconnessione e l’interoperabilità delle basi dati’.
‘La Guardia di finanza – conclude il presidente Marino – chiede di avere competenze per sanzionare direttamente chi non rilascia scontrini e ricevute: a fronte di azioni eclatanti ma sporadiche va intrapresa un’attività costante di deterrenza e di contrasto’.

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