Il presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato Mauro Maria Marino esprime soddisfazione per i progressi per contrastare l’evasione fiscale internazionale dopo gli accordi con la Svizzera, il Principato di Monaco e il Liechtenstein, illustrati dal vice ministro Casero nel corso dell’audizione odierna.
‘Anche grazie all’impulso dell’Italia nelle sedi internazionali – spiega Marino – nel 2017 quasi 100 Paesi renderanno operativo lo standard elaborato dall’Ocse per lo scambio obbligatorio e automatico delle informazioni finanziarie sui patrimoni detenuti dai non residenti. È uno scenario di rottura netto col passato che, grazie anche alla voluntary disclosure, consentirà di contrastare l’evasione fiscale, recuperare gettito e quindi ridurre la pressione fiscale sui contribuenti onesti’.
‘La Commissione – conclude Marino – lavorerà in stretto rapporto col Governo per rendere operativi gli accordi e modificare le norme ove necessario, a partire dalla ratifica dell’accordo con gli Stati Uniti ‘Fatca’ ‘.
‘Anche grazie all’impulso dell’Italia nelle sedi internazionali – spiega Marino – nel 2017 quasi 100 Paesi renderanno operativo lo standard elaborato dall’Ocse per lo scambio obbligatorio e automatico delle informazioni finanziarie sui patrimoni detenuti dai non residenti. È uno scenario di rottura netto col passato che, grazie anche alla voluntary disclosure, consentirà di contrastare l’evasione fiscale, recuperare gettito e quindi ridurre la pressione fiscale sui contribuenti onesti’.
‘La Commissione – conclude Marino – lavorerà in stretto rapporto col Governo per rendere operativi gli accordi e modificare le norme ove necessario, a partire dalla ratifica dell’accordo con gli Stati Uniti ‘Fatca’ ‘.