‘Al 28 settembre 2015 sono pervenute all’Agenzia delle Entrate 44.544 istanze, dalle quali emerge un gettito di circa millequattrocento milioni a copertura delle minori entrate previste dal decreto-legge che ha sterilizzato gli incrementi di accisa e la mancata autorizzazione della reverse charge. Al 30 settembre 2015 le istanze pervenute sono aumentate a 63.251, per un complessivo gettito stimato di millenovecento milioni. Di grande interesse – sottolinea il senatore Mauro Maria Marino, presidente della Commissione Finanze e tesoro – è la ripartizione per Regioni delle istanze presentate, che vede la Lombardia ampiamente prevalente sulle altre Regioni, con più di 32.000 domande (la metà di quelle pervenute), mentre per Basilicata e Molise si tratta di poche decine. Il Piemonte occupa una posizione intermedia (circa 9.000 domande), seguito dall’Emilia Romagna (4.382), dal Veneto (3.847), Liguria (3.509) e Lazio (3.355). Il successo della voluntary, confermato da queste prime cifre, – conclude Marino – deriva dalla stretta sui paradisi fiscali e da una disciplina di favore ma rigorosa nel prevedere il pagamento integrale delle imposte dovute e superando l’anonimato delle istanze, come nelle precedenti versioni’.