“É inaccettabile affermare che il referendum divida l’Italia. Capisco un certo nervosismo, perché in poche ore solo online sono state raccolte ad oggi oltre 160 mila firme, e la raccolta prosegue su tutto il territorio nazionale e anche in Veneto. Zaia ricordi che i referendum sono previsti dalla costituzione e rappresentano uno strumento di partecipazione democratica dei cittadini”. Lo afferma il segretario del Pd in Veneto Andrea Martella, replicando alle dichiarazioni del governatore leghista. “Oggi, dopo aver provato a modificare con precise proposte in Parlamento il disegno di legge Calderoli e dopo aver riscontrato la totale chiusura della maggioranza – aggiunge -, il referendum ci appare la strada giusta per dare la parola ai cittadini, spiegando che la legge sull’autonomia differenziata voluta dalla Lega è sbagliata e pericolosa. Lede il rapporto fra unità della Repubblica e ruolo delle autonomie, come stabilito dall’articolo 5 della Costituzione e, senza la definizione dei Lep e senza risorse per la perequazione, cristallizzerà le diseguaglianze sociali e territoriali, rischierà di creare una confusione normativa e una voragine nei conti pubblici”. “L’autonomia a cui noi pensiamo, da anni – conclude – è quella ispirata ai valori costituzionali della sussidiarietà e alla reale cooperazione tra Stato e regioni”.


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