“Ridurre i prezzi dell’energia, garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e continuare a lavorare per ridurre la domanda. Con queste premesse l’accordo di principio raggiunto nella notte dal Consiglio europeo per raffreddare i costi energetici, in particolare del gas, è di certo una buona notizia. L’accordo resta tuttavia un indirizzo politico e una road map per far sì che la Commissione europea e i ministri dell’energia abbiano il mandato per lavorare in maniera urgente per attuare queste misure, dal corridoio di prezzo sulle transazioni del gas al price-cap sul gas usato per la generazione di energia elettrica (come fa la Spagna). C’è ancora molto lavoro tecnico da fare, a cominciare dall’incontro del 25 ottobre a Bruxelles tra i ministri dell’Energia. Auspichiamo che il nuovo governo italiano sia in grado di mantenere la fermezza e la credibilità dell’esecutivo uscente al quale vanno molti meriti di questo risultato”. Così il senatore e segretario regionale del Partito Democratico del Veneto, Andrea Martella.


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