“Dal presidente Mattarella oggi è venuto un giusto richiamo al principio costituzionalmente sancito della libertà di stampa. Le sue parole sono state di una chiarezza cristallina. Parole impattanti per il contesto storico nel quale cadono. Dalla libertà di stampa, dal riconoscimento della libertà dei giornalisti, dalla necessità di assicurare un contesto giuridico, normativo ed economico, che tuteli questa professione e questo settore, dalla difesa del pluralismo, dipende infatti in maniera determinante anche la qualità delle nostre democrazie. Molti indicatori internazionali, da ultimo il Rapporto annuale della Commissione europea sullo Stato di diritto, ci dicono che la situazione italiana non è ottimale: alcune riforme del governo Meloni – secondo il Rapporto Ue – potrebbero determinare ‘una restrizione della libertà di stampa e del diritto dei cittadini di essere informati’ e provocare un ‘possibile effetto agghiacciante sui giornalisti che sono maggiormente esposti alle querele per diffamazione’. Per questo le parole del Capo dello Stato appaiono oggi ancora più significative”. Così il senatore Andrea Martella, segretario del Pd del Veneto.
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