“Il ministro delle Imprese e del Made in Italy apra il tavolo di crisi per la Berco”. Lo sollecitano i senatori Andrea Martella e Daniele Manca in un’interrogazione depositata oggi. Berco, attiva nel settore della fabbricazione di componenti e sistemi sottocarro per macchine movimento terra cingolate e facente parte dal 1999 del gruppo tedesco Thyssen-krupp ha annunciato la scorsa settimana una revisione del contratto integrativo e un piano di esuberi per 550 dipendenti. Il piano riguarda i due stabilimenti di Copparo nel Ferrarese e Castelfranco Veneto, interessando rispettivamente 480 su 1.200 dipendenti a Copparo e 70 su 150 dipendenti a Castelfranco Veneto. “Da anni il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori dei due stabilimenti Berco è oggetto di attenzione da parte delle istituzioni locali e delle forze sindacali a seguito dei costanti ridimensionamenti voluti dall’azienda”, ricordano Martella e Manca. E ora i sindacati hanno chiesto l’attivazione urgente un tavolo di crisi al ministero e con l’interrogazione si sollecita il ministro “ad aprire tempestivamente una fase di confronto tra le parti per il mantenimento delle produzioni e la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali in entrambe le unità produttive e quali misure intenda adottare, nell’ambito delle proprie prerogative e competenze, al fine di favorire la valorizzazione e il rilancio produttivo ed occupazionale”. Per dimensione e storia, concludono i senatori, “i due stabilimenti rappresentano un importante presidio industriale e occupazionale per le comunità interessate e per il contesto produttivo”


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