“In questi giorni abbiamo letto su diversi quotidiani molte notizie riguardanti il percorso della riforma dell’Autonomia differenziata cara al ministro Calderoli, forse un po’ meno ad altri ministri ed esponenti della maggioranza. A quanto si apprende qualche giorno fa sarebbe stato protocollato al ministero per gli Affari regionali e le Autonomie sarebbe stato protocollato un documento firmato dal presidente della regione Veneto Zaia con le richieste di quella regione in materia di autonomia per le materie ‘non Lep’. Insomma una richiesta esplicita di partire nella gestione di materie che non devono aspettare la definizione dei livelli essenziali. Con evidenti conflitti nella gestione di materia, di fatto, di competenza dello Stato. Ed è curioso scoprire però che tra i consulenti del presidente Zaia, nonché componente della delegazione veneta trattante, ci sia stata Elena D’Orlando, professoressa che ora presiede la Commissione tecnica per i fabbisogni standard. E’ del tutto evidente che alla luce del percorso fatto in questi anni dalla professoressa D’Orlando la sua presenza a capo della Commissione non possa garantire quel ruolo super partes necessario in un ruolo così delicato. Per questo riteniamo che Elena D’Orlando dovrebbe fare un passo indietro e dimettersi dalla Commissione che ora presiede”. Così i senatori del Pd Andrea Martella, segretario dem del Veneto, Daniele Manca e Nicola Irto, componenti della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
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