“Non può non destare preoccupazione
l’incertezza che grava sul futuro delle testate giornalistiche
venete, e non solo, del gruppo Gedi. Preoccupazione sia per i
rischi occupazionali che per il pluralismo nell’informazione. Si
tratta di testate storiche, ancorate ai territori, espressione
di un legame molto forte con le comunità di riferimento.
Purtroppo la crisi dell’editoria è molto profonda ed è
colpevolmente sottovalutata e interessa molteplici aspetti: la
diminuzione delle copie vendute, l’aumento dei costi, la
precarietà del lavoro giornalistico. Tutto questo non ha solo
risvolti economici, ma interessa la qualità stessa della nostra
democrazia anche sulla base dell’articolo 21 della nostra
Costituzione. Auspico che si possa aprire tempestivamente un
confronto tra le parti, a cui devono contribuire anche le
istituzioni, per scongiurare svendite e per tutelare il
patrimonio di professionalità e di qualità di queste testate”.
Così il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Pd
del Veneto.


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