“Il Congresso del Pd è una prova impegnativa ma l’esito è tutt’altro che scontato. Orlando è oggi oltre il 30% e può crescere ancora, fino alle primarie aperte. Gli amici di MDP devono sapere che una parte non piccola delle difficoltà per chi sostiene posizioni di sinistra dentro il PD l’ha creata proprio la scissione. Di fatto questa scelta sbagliata sta aiutando Renzi, che viene visto da tanti iscritti come il difensore del Partito. Ci vorrebbe più rispetto per chi ci prova e ci proverà ancora, e più capacità di leggere i fatti con un’analisi reale, come ci hanno insegnato i grandi maestri di una volta. Sennò a che serve citarli di continuo”? Lo afferma Claudio Martini, vice presidente dei senatori del Pd e sostenitore della candidatura di Andrea Orlando alla segreteria del Pd, commentando la riunione so Napoli di MDP.


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