“I due episodi drammatici che in questi giorni hanno avuto come protagonisti due bambini, il bimbo morto annegato a Maccarese e la bambina di Asti maltrattata dalla famiglia, lasciano un dolore terribile ma purtroppo non sono casi isolati. I tanti abusi sui minori nascondono un buco nero, una profonda voragine: l’incapacità degli adulti di ascoltare e tutelare il minore”. Così la senatrice Donella Mattesini, capogruppo Pd in commissione bicamerale infanzia e adolescenza , interviene in Aula ricordando i due drammatici episodi.
“E’ necessario che il nostro Paese – sottolinea Mattesini – si doti di servizi dove i minori trovino ascolto e protezione. Purtroppo in molte Regioni Il Garante per l’infanzia non è stato nominato o è stato accorpato ad altre figure, invece è importante recuperare l’autonomia di questo istituto per rafforzare l’azione di tutela e ascolto su tutto il territorio. Così come è utile implementare la rete di servizi dedicati ai minori, ad oggi a macchia di leopardo e carenti di strutture e personale adeguato in particolare di assistenti sociali. Si tratta di continuare e sostenere quanto il governo ha fatto di buono soprattutto con la legge di contrasto alla povertà minorile e sul sostegno alla genitorialità, e di lavorare complessivamente facendo si che le Regioni, a cui è affidato molto della tutela sociale e sanitaria dei minori, la dove hanno avviato buone pratiche continuino questo buon lavoro e che recuperino in fretta dove l’assistenza è carente o addirittura assente. A questo proposito – aggiunge – sarebbe opportuno che a partire dalla prossima Legge di Stabilità si lavori sullo sblocco del turnover mirato a quelle professionalità impegnate nei servizi dedicati all’assistenza e alla cura delle persone soprattutto dei minori. Perché garantire la continuità assistenziale significa garantire la riuscita di ogni intervento di prevenzione e presa in carico del minore restituendogli il diritto inalienabile all’affettività e ad una vita serena”, conclude Mattesini.


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