“Il dato sull’aumento della mortalità infantile che emerge dall’aggiornamento del rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità-ISS sulla situazione epidemiologica della Terra dei Fuochi, è allarmante e richiede un intervento immediato a tutela della salute della popolazione residente, soprattutto di quella infantile coerentemente con gli indirizzi raccomandati dall’Oms su questi temi “. Lo afferma la senatrice Donella Mattesini, della commissione Sanità e capogruppo PD della commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza, in un’interrogazione rivolta ai ministri della Salute e dell’Ambiente.

“La rilevazione sullo stato di salute della popolazione residente – sottolinea Mattesini – registra, in particolare su quella infantile, una serie di eccessi della mortalità, dell’incidenza tumorale e dell’ospedalizzazione per diverse patologie, che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l’esposizione a inquinanti emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani”

“E’ quindi necessario, da parte da parte delle autorità interessate – aggiunge Mattesini – implementare con urgenza le indagini analitiche di approfondimento epidemiologico, per identificare le cause che hanno contributo a determinare gli eccessi di mortalità di incidenza tumorale e di ospedalizzazione per diverse patologi evidenziati nell’area in questione. Inoltre, come raccomanda lo stesso ISS è indispensabile individuare, di concerto con le associazioni dei medici pediatri e degli oncologi ed ematologici pediatri operanti nelle strutture pubbliche ospedaliere e territoriali, percorsi che consentano un rapido accesso ai servizi sanitari e all’implementazione di azioni specifiche volte ad ottimizzare le procedure diagnostiche e terapeutiche in età pediatrica e pediatrico-adolescenziale”.

“Nel contempo – ribadisce Mattesini – bisogna intervenire con urgenza per bonificare il territorio contaminato da emissioni e rilasci dei siti di smaltimento e combustione illegale. Conosciamo l’attenzione del governo che ha previsto un fondo ad hoc nella legge di stabilità per interventi economici, sociali e ambientali per la terra dei fuochi così come ha stabilito altre disposizioni nel decreto Territorio. Ora I dati allarmanti ci spronano tutti ad un’azione immediata che non ammette più ritardi”.

 


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