‘260mila ragazzi sotto i 16 anni che ogni giorno invece di andare a scuola vanno a lavorare è il terribile dato fornito dalla ricerca dell’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e l’adolescenza (Paidoss). Un dato che ci impone una riflessione attenta e una conseguente azione concreta ed efficace per contrastare un fenomeno legato a gravi problemi economici amplificati, in questi ultimi anni, da una crisi generale che ha investito il nostro Paese e non solo’. Lo afferma la senatrice Donella Mattesini, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.
‘Ben venga quindi – sottolinea Mattesini – il progetto del governo per il contrasto a ogni forma di povertà, in particolare quella minorile, che insieme alla ‘buona scuola’ può rappresentare un argine e un solido sostegno a tante ragazze e a tanti ragazzi che sono costretti ad abbandonare la scuola e ad entrare nel mondo del lavoro spesso senza tutele e senza diritti’.
‘In questo contesto – aggiunge la senatrice – ancora più amaro è il dato che emerge sull’opinione dei genitori che spesso sottovalutano il fenomeno dell’abbandono scolastico da parte dei propri figli o che lo ritengono necessario dati i problemi economici. E’ quindi urgente varare al più presto il piano nazionale contro le povertà minorili, da quella economica a quella educativa’ e sostenere gli sforzi che il Governo sta facendo in questa direzione già nella prossima Legge di stabilità’, conclude Mattesini.

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