‘L’adescamento sessuale dei minori attraverso il web sta diventando un problema molto preoccupante’, lo afferma la senatrice Donella Mattesini, capogruppo PD in commissione Bicamerale Infanzia commentando l’audizione del Dott Abbruzzese della Polizia Postale svolta oggi in commissione e chiesta fortemente dal Partito democratico, a margine della Conferenza Stampa per la presentazione della Legge sull’Educazione prescolare integrata, oggi al Senato. ‘I dati forniti dalla Polizia Postale – aggiunge Mattesini – sono allarmanti: circa il 13% degli adescamenti verso i minori sono di natura sessuale, di questi gran parte sfociano nella prostituzione e quando coinvolgono le ragazze anche in violenza sessuale. E’ un’emergenza che ci impone un intervento immediato con il coinvolgimento diretto degli ambienti più vicini alla vita dei nostri ragazzi: la scuola, innanzitutto, e la famiglia. Il lavoro capillare e costante della Polizia postale ci dice che è proprio a Scuola che spesso il minore, vittima di una rete incontrollata, trova la possibilità di comunicare le esperienze negative vissute sul web. A fianco a questo è necessario attivare una cooperazione internazionale che consenta un controllo più efficace della rete anche attraverso black list già esistenti a livello nazionale per rendere più facile l’individuazione di chi utilizza questo mezzo per l’adescamento dei minori e la rete più sicura per chi naviga. ‘Come Partito democratico – prosegue – siamo fortemente impegnati sul piano della prevenzione e del controllo di mezzi che le nuove generazione devono approcciare tranquillamente senza incappare nella ‘rete’ di persone spregiudicate e delinquenti. A questo proposito abbiamo presentato diversi disegni di legge sul Cyberbullismo sia alla Camera che al Senato, dove sono già incardinati e che presto saranno esaminati dall’Aula. Occorre far presto per non lasciare i nostri ragazzi soli e sprovveduti, facili prede di persone senza scrupoli, conclude Mattesini.

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