“La relazione del ministro Andrea Orlando al Parlamento testimonia un cambio di passo fondamentale nel settore della giustizia, in cui ha avviato un processo di riforma complessiva di portata storica”. Lo dice la senatrice Pina Maturani, vicepresidente del gruppo del Pd.
“Dalle condizioni nelle carceri, alla riforma del processo civile, dalla riduzione dell’arretrato alla riforma del ministero, dal ritorno di 1 miliardo di investimenti nel settore, fino all’approvazione della legge sugli ecoreati e a quella sul divorzio breve, la relazione del ministro Orlando – prosegue Maturani – conferma le tappe di una svolta nella giustizia, delineando anche i prossimi obiettivi, come la riforma del diritto fallimentare, l’abolizione del reato di clandestinità, la migliore protezione delle vittime dei reati e il riconoscimento dei diritti delle persone. Con la decisione di aprire a Palermo l’anno giudiziario, Orlando intende anche sottolineare il rinnovato vigore nella lotta alla criminalità organizzata da parte dello Stato. Come lui ha detto, il governo ha ereditato un sistema moribondo, ma può già vantare molti risultati, in un percorso riformatore orientato a rendere la giustizia più efficiente, più umana, più vicina ai cittadini”.