‘Oggi stiamo scrivendo una pagina storica della vita della Repubblica. Con l’approvazione in prima lettura del ddl costituzionale si abolisce il bicameralismo perfetto, si riforma il Titolo V non svilendo il Senato ma facendolo diventare una istituzione più forte e più europea’. Lo afferma Pina Maturani, vicepresidente del Gruppo Pd al Senato. ‘Il Parlamento ha lavorato con coraggio, rigore e costanza per dare il proprio contributo al testo del Governo – continua – e alla fine si è raggiunta una buona mediazione. E’ stato un impegno duro e in alcuni momenti difficile, perché purtroppo parte delle opposizioni hanno messo in campo un ostruzionismo intransigente. Ma se oggi votiamo la riforma del Senato nei tempi stabiliti il merito è della democrazia, che quando è forte, sa anche decidere. Questa riforma dà a territori e autonomie locali, attraverso il nuovo Senato, un ruolo centrale in raccordo con Stato e Unione europea. E’ una riforma che serve a sbloccare il Paese, razionalizzando funzioni e permettendo di esprimere con più forza le potenzialità che abbiamo. E’ solo la prima lettura – conclude Maturani – ma è il più grande cambiamento che l’Italia aspetta da venti anni e i senatori ne sono stati i veri protagonisti. E’ il primo vero passo per rendere le nostre istituzioni più moderne ed efficienti’.
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