“L’intento della campagna sulla fertilità promossa dal ministero della Salute è certamente positivo perchè effettivamente nel nostro Paese esiste un problema d’infertilità legato a problemi di salute, e sono infatti molte le coppie (una su cinque) che non riescono a diventare genitori e che ricorrono alla fecondazione assistita. Quello che è decisamente discutibile però è il messaggio comunicativo trasmesso dalla campagna della fertilità come bene comune. Diventare genitori è una libera scelta, e noi dobbiamo continuare a incrementare tutte le condizioni per rendere possibile questa scelta a cominciare da una rapida approvazione della riforma della legge 40, già incardinata al Senato”. Lo afferma in una nota la senatrice del Pd Giuseppina Maturani, vice presidente del gruppo.
“Del resto – aggiunge Maturani – come ha sottolineato lo stesso Presidente Renzi per fare figli non servono spot ma asili e per ‘creare una società che scommette sul futuro devi creare le condizioni strutturali’ ed è quello che questo governo ha fatto e sta facendo per un concreto sostegno al welfare familiare: dai bonus bebè, al voucher baby sitter, dai nuovi incentivi al welfare aziendale per la conciliazione della vita privata e del lavoro, ai congedi maternità anche per le lavoratrici atipiche e libere professioniste, ai congedi per i papà. Su questa linea intendiamo proseguire – conclude la senatrice del Pd – come legislatori e come donne e uomini rispettosi dei diritti di ognuno a una libera e responsabile procreazione”.


Ne Parlano