“Se le notizie pubblicate oggi da Repubblica verranno confermate, per Paola Muraro si configura un conflitto di interessi incompatibile con l’incarico che ricopre. L’attuale assessore all’Ambiente del Comune, infatti, non solo è stata per 12 anni una superconsulente dell’Ama, ma ha anche collaborato in contemporanea per una delle società, la Bioman di Milano, che insieme ad altre aziende e poi da sola si è aggiudicata lo smaltimento della frazione umida dei rifiuti romani. Il tutto è avvenuto a scapito della realizzazione a Roma di impianti indispensabili per realizzare finalmente la gestione integrata del ciclo dei rifiuti? Come poteva fare il controllore e il consulente per una delle società da controllare? E perché il M5s ha sentito il bisogno di nominare assessore proprio una superconsulente dell’Ama? Sono tutti interrogativi enormi ai quali Paola Muraro e la sindaca Virginia Raggi continuano a non rispondere e che pesano come un macigno sulla permanenza dell’assessore all’Ambiente nella giunta romana”. Lo dice la senatrice Pina Maturani, vicepresidente del gruppo del Pd del Senato.


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