«Oggi il Sottosegretario all’Economia Freni è stato audito in Commissione insularità per riferire sugli interventi del Governo in tema di misure per contrastare gli svantaggi derivanti da insularità. In più occasioni ai rappresentanti del Governo intervenuti in Commissione ho chiesto conto dell’inattività del “Fondo Insularità”, istituito con la legge di bilancio 2023 per compensare i maggiori costi derivanti appunto dalla condizione di insularità, e di sviluppare un approccio che garantisca ai cittadini delle isole l’accesso egualitario ai servizi rispetto ai connazionali che vivono sul continente», afferma in una nota il Senatore Pd, Marco Meloni.
«Ho chiesto, dunque, al Sottosegretario se il governo prevede che la legge di Bilancio 2025 attualmente in via di definizione possa finalmente contenere una dotazione finanziaria del Fondo adeguata ad affrontare la missione che la legge gli assegna, e se nella prossima manovra finanziaria sarà dedicato un capitolo specifico agli svantaggi derivanti dall’insularità.
L’assunzione di un impegno economico e di una volontà politica, espressi dal Sottosegretario Freni, ad affrontare le criticità legate alla condizione insulare e a colmare gli svantaggi che ne derivano è un buon segnale. Ma le parole non bastano: sarà fondamentale, per il destino delle isole, che a queste dichiarazioni seguano azioni concrete. Continueremo a vigilare affinché si mettano in campo tutte le iniziative necessarie. Gli svantaggi strutturali che i territori insulari subiscono richiedono interventi seri e concreti. Solo con provvedimenti tangibili sarà possibile garantire alle nostre comunità un futuro di pari opportunità rispetto al resto del Paese», conclude il Senatore.