“Accolgo con soddisfazione la decisione dell’INPS di reintrodurre nel bando Home Care Premium le figure degli operatori socio-sanitari: una prima correzione che restituisce dignità e qualità a un pezzo importante dell’assistenza domiciliare, frutto anche della pressione esercitata in Parlamento a seguito delle numerose interrogazioni dell’opposizione, tra cui una a mia prima firma al Senato.
Però non basta: restano escluse prestazioni fondamentali per la vita quotidiana di migliaia di persone con disabilità, non autosufficienti e le loro famiglie: dai servizi di sollievo per i caregiver all’accesso a centri diurni, fino al trasporto assistito. Senza questi interventi si rischia di scaricare ancora tutto il peso di cura sulle famiglie e di disattendere lo spirito del progetto Home Care Premium.
Non si può parlare di welfare di prossimità mentre si restringe il perimetro dei diritti. Il Governo torni ad ascoltare le persone, gli enti locali e il terzo settore e intervenga in tempi rapidi sull’INPS affinché il bando sia realmente in grado di rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie”, così in una nota il Senatore del Partito Democratico Marco Meloni.


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