“Il 30 maggio 1924, esattamente 100 anni fa, Matteotti pronunciò il suo ultimo discorso in Parlamento. Colse, tra i primi, la nefandezza del fascismo e ne predisse pubblicamente la degenerazione in regime violento, repressivo, autoritario. Per questo fu rapito e ucciso dagli uomini di Mussolini.
Oggi, nell’Aula della Camera dei Deputati è stato molto emozionante celebrare l’uomo che fu e riflettere sull’eredità che resta: la voce ferma contro le ingiustizie, il coraggio di dissentire e l’impegno incrollabile, anche a costo della vita, per la libertà, la giustizia e la democrazia”. Lo dice il senatore del Pd Marco Meloni, Questore del Senato.