“Oggi, durante l’audizione dell’Assessore Cani in Commissione Bicamerale Insularità, ho voluto riportare l’attenzione su un punto politico essenziale: il lavoro della Commissione sull’attuazione dell’articolo 119 comma 6 della Costituzione – che riconosce gli svantaggi derivanti dall’insularità – non può restare fermo. Dopo oltre due anni e il deposito della proposta di legge predisposta dalla Commissione, che contiene anche le misure proposte del PD sul fattore insulare, è necessaria un’accelerazione. Per questo ho sollecitato il Presidente della Commissione a farsi promotore di un’iniziativa politica che rilanci il percorso della nostra proposta sul fattore insulare, che punta a dotare le isole di strumenti concreti per abbattere i costi strutturali legati alla condizione di insularità”, così il Senatore sardo del Partito Democratico Marco Meloni dopo l’audizione in Commissione bicamerale insularità dell’Assessore all’Industria della Regione Sardegna Emanuele Cani.
“L’Assessore ha giustamente ricordato quanto i trasporti e l’energia incidano sulla competitività della Sardegna. Ma la risposta non può essere solo settoriale: occorre un intervento normativo organico, che consenta, ad esempio, di derogare ai vincoli europei sugli aiuti di Stato quando si tratta di compensare i costi legati all’insularità. Spetta ora al Parlamento – e dunque in primo luogo alla maggioranza – assumersi fino in fondo la responsabilità di portare avanti la proposta che nasce da questa Commissione e che può rappresentare finalmente una svolta. Auspico che il mio appello venga accolto e si proceda in maniera spedita affinché l’insularità non sia più solo una condizione da subire, seppure presente in un principio costituzionale, ma una questione da governare con strumenti adeguati, efficaci e finalmente all’altezza delle sfide che le isole affrontano ogni giorno”, conclude il Questore di Palazzo Madama.