“L’informativa di oggi al Senato della Ministra Calderone si adatta perfettamente allo stile di questo Governo, che sembra voler fare di contraddizioni e propaganda quasi una cifra stilistica. La ministra ha accusato i governi precedenti della mancata attivazione degli strumenti per le politiche attive del lavoro collegati al Reddito di Cittadinanza, ma ad oggi nulla si sa della sua piattaforma sui centri per l’impiego. Ha richiamato l’effetto boomerang sulla povertà reddituale della povertà educativa e delle deprivazioni sociali, dimenticando che il suo Governo ha tagliato il Fondo affitti e bloccato ogni tentativo di approvare il salario minimo. Punisce chi ha bisogno di un sostegno, ma la sua maggioranza accarezza gli evasori. E, volendo concludere con una nota politica una informativa tecnica, ha tentato di attaccare il Partito Democratico sull’opposizione al RdC, dimenticando che nelle votazioni per renderlo strutturale il PD ha sempre votato convintamente a favore”. Lo dice il senatore del Pd Marco Meloni
“169.000 nuclei familiari – ha proseguito Meloni – hanno ricevuto un SMS che sentenzia l’esclusione dal sostegno e oggi brancolano nella confusione, costretti a chiedere aiuto ai Comuni che, impreparati, nulla possono garantire.
Una situazione surreale e drammatica, che avrebbe meritato quantomeno parole di scuse e un piano di azione per gestire gli errori commessi dal vostro Governo. Invece da parte sua è arrivato solo l’ennesimo schiaffo a chi è più in difficoltà. L’Italia non merita tanta arroganza e tanta impreparazione”.


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