“Rivolgere parole violente nei confronti di una bambina è qualcosa che fa rabbrividire. Disumano, prima ancora che inaccettabile. Alla Premier Giorgia Meloni e a sua figlia Ginevra va la mia più sincera solidarietà. Non dobbiamo rassegnarci a questa deriva che confonde il dissenso con la brutalità, ad una grammatica d’odio che disumanizza e avvelena lo spazio pubblico, a maggior ragione quando si trasferisce sulla sfera privata”. Così il senatore del Partito Democratico Marco Meloni.
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