“Eugenio Scalfari, stella polare del pensare e dello scrivere, ci ha lasciati. Con la sua penna ha orientato il modo di fare e concepire il giornalismo, conducendo un’attività caratterizzata dalla ricerca costante e da una interrogatività rigorosa che ha sempre fatto della dialettica la sostanza delle relazioni umane e politiche. Ammirevole il rapporto d’amicizia instaurato con Papa Francesco, retto da un’interlocuzione fitta e feconda, che ha messo in luce la ricchezza della sua spiritualità laica nel dovere sempre ribadito dell’etica responsabilità. Nel corso degli anni, tramite i suoi editoriali, ha raccontato con autentica passione la politica e la società italiana, contribuendo ad alimentare la cultura democratica e repubblicana del nostro Paese. La memoria e l’eredità di Scalfari, nel tornante della storia che stiamo attraversando, rappresentino per tutti un baluardo di consapevolezza, sensatezza e coscienziosità”. A dirlo, la senatrice Assuntela Messina, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale.

Ne Parlano