‘Era necessario riformare la nostra rete consolare e il nostro Ministero degli affari esteri guardando a quello che il mondo e le comunità italiane sono diventati ed anche alle decine di migliaia di nuove immigrazioni ma senza penalizzare i nostri connazionali all’estero’. Così il senatore del Partito democratico Claudio Micheloni commentando l’approvazione dell’ordine del giorno che riunisce le mozioni e l’odg della senatrice Puppato sulla riorganizzazione della rete diplomatico consolare.
‘Abbiamo bisogno di una diplomazia formata – sottolinea Micheloni – per andare nei nuovi mercati, dove la comunità italiana non è determinante, ma ne ha bisogno il Paese e ne ha bisogno l’Italia stessa. Accogliamo con favore le indicazioni del vice ministro Pistelli e ci auguriamo che gli strumenti alternativi di erogazione dei servizi che verrebbero meno con la chiusura di tante rappresentanze diplomatiche siano individuati e attuati in tempi rapidi grantendo efficacia della risposta alle esigenze delle comunità’ conclude l’esponente pd eletto all’estero.
‘Abbiamo bisogno di una diplomazia formata – sottolinea Micheloni – per andare nei nuovi mercati, dove la comunità italiana non è determinante, ma ne ha bisogno il Paese e ne ha bisogno l’Italia stessa. Accogliamo con favore le indicazioni del vice ministro Pistelli e ci auguriamo che gli strumenti alternativi di erogazione dei servizi che verrebbero meno con la chiusura di tante rappresentanze diplomatiche siano individuati e attuati in tempi rapidi grantendo efficacia della risposta alle esigenze delle comunità’ conclude l’esponente pd eletto all’estero.