‘Spero che questo nuovo inizio sia all’insegna di una radicale rottura della continuità, innanzitutto perché bisogna abbandonare completamente le illusioni delle larghe intese’. Lo ha chiesto il senatore del Pd Corradino Mineo intervenendo in aula nel corso del dibattito sulla fiducia.

‘Questo perchè – ha spiegato – non solo quelle intese si sono ristrette dopo il passaggio all’opposizione di Forza Italia, ma perché erano una formula stantia, fra l’altro presa dal tempo della guerra fredda, che pretendeva di risolvere i problemi gravissimi della società calando una riforma dall’alto, facendo diventare pacificatore colui il quale era stato il principale responsabile del non Governo del Paese e addirittura suggeriva l’idea sbagliata che non si fosse governato per colpa della Costituzione e non invece per la irresponsabilità dei Governi e delle coalizioni’.

Per battere il populismo, ha suggerito Mineo ‘bisogna andare tra la gente e, prima ancora delle riforme che si faranno senza la modifica dell’articolo 138 della Costituzione, di cui prendo atto, è necessario cambiare la legge elettorale in modo da dare quelle cose che finora non sono state date’.