“Matteo Salvini è passato da Savona in campagna elettorale sfoderando il solito elenco di nemici e agitando le solite bandiere in particolare quella della sicurezza. Mentre si indignava per la gravità della situazione qualcuno deve avergli ricordato che li il suo partito è stato al governo negli ultimi 5 anni. Così il leader leghista ha cambiato narrazione e ha attaccato prefetto e questore preannunciando minaccioso di andare nei loro uffici per costringerli a lavorare. La mancanza di rispetto, per istituzioni che andrebbero lasciate fuori dalle campagne elettorali, è evidente e inaccettabile. A Prefetto e questore va la nostra solidarietà e ai savonesi la promessa che se il centrosinistra vincerà le elezioni con Marco Russo i problemi saranno affrontati con concretezza e non agitati per fare solo propaganda”. Così il vicepresidente dei senatori dem e commissario del Pd a Savona, Franco Mirabelli.
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