“Quella di Nordio è stata una relazione burocratica totalmente insufficiente, è mancata la parte più importante che riguarda la necessità di applicare la riforma Cartabia con i decreti attuativi. Intercettazioni? Siamo nel campo di una maggioranza schizofrenica, che da un lato introduce nuove reati come quelli sui Rave o per gli scontri tra tifosi, dall’altra continua ad allentare le maglie sulla corruzione, togliendo reati contro la Pa dal novero di quelli ostativi e consegnando l’80 per cento degli appalti all’affido diretto. Continuano a confondere la restrizione dell’utilizzo pubblico delle intercettazioni, che è giusta e che si può ancora migliorare, con la restrizione della possibilità di utilizzare le intercettazioni per reati corruttivi. Qui sta la preoccupazione maggiore di chi combatte le mafie: la corruzione è lo strumento fondamentale per le mafie di agire e penetrare l’economia legale”. Lo ha detto Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd al Senato a Radio Immagina, la web radio del Pd. da arresto nuove indagini, ora subito Commissione Antimafia 
“L’arresto di Matteo Messina Denaro può aprire un nuovo capitolo per le indagini contro la mafia ed è un successo di tutto lo Stato e di tutte le istituzioni, da riconoscere tutti senza inutili polemiche. Ora è importante arrivare al più presto a istituire la Commissione Antimafia, che dovrà occuparsi di come proteggere l’economia legale da quella criminale e di come affrontare l’internalizzazione delle mafie, che non sono solo un fenomeno del Sud, né solo italiano ma hanno una dimensione internazionale e a quel livello vanno combattute”. Lo ha detto a Radio Immagina, la web radio del Pd, il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd e componente della Commissione Giustizia. 


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