“Macron ha vinto perché ha saputo spiegare che ci può essere un futuro politico per l’Europa senza rinunciare ai valori e all’identità europea, senza chiudersi. Anzi, chiarendo che costruire muri, al contrario, significherebbe perdere una parte di noi stessi e dell’Europa”. Lo ha detto il senatore del Pd Franco Mirabelli ad “Aria pulita” della 7 Gold.
“Il vero errore dei sostenitori della Le Pen – ha proseguito Mirabelli – è stato considerare Macron come la continuità. Macron, invece, rappresenta la rottamazione dei partiti tradizionali del sistema politico francese, è una spinta verso il riformismo sano. La politica francese esce profondamente cambiata da questa consultazione elettorale e la forza di questo cambiamento sta proprio nella capacità di rompere i vecchi schemi”.
“Anche per l’Italia – ha proseguito Mirabelli – la prospettiva non è chiudersi. Serve una speranza diversa: il Pd lavora con questa stessa visione. Noi siamo l’unico partito che ha fatto un congresso vero, con migliaia di iscritti e primarie aperte, un congresso che ha riconfermato a larga maggioranza il segretario Matteo Renzi. Ora il Pd, dopo un periodo di difficoltà, è in grado di ripartire e mettere in campo un progetto per il Paese e, intanto, c’è un Governo che sta completando le riforme avviate in questi anni e i cui risultati si stanno cominciando a vedere”.