‘Lucrezia Ricchiuti usa toni assolutamente diversi da quelli che dovrebbero caratterizzare il dibattito di un partito come il nostro. Decida Lucrezia se impegnarsi per dare un contributo a fare una buona legge elettorale o fare propaganda per strappare qualche consenso nel dibattito interno’. Lo dichiara il senatore del Pd Franco Mirabelli. ‘Sulle primarie la senatrice Ricchiuti sbaglia. Un conto – continua Mirabelli – è indicare una direzione di marcia, porre il tema politico della regolamentazione delle primarie e impegnare, come fa l’odg approvato, i partiti che adottano questo strumento a disciplinarlo rispettando le norme civili e penali previste per le elezioni politiche nazionali. Altro conto è voler introdurre nella legge elettorale, con un emendamento che demanda ad un futuro regolamento le modalità di svolgimento, l’obbligo delle primarie per tutti e tutto (addirittura, come recita l’emendamento Ricchiuti, per entrare nelle liste i cui candidati dovranno poi misurarsi con le preferenze)’. ‘Le primarie sono uno strumento importante che abbiamo usato e che il PD utilizzerà, un elemento fondante del Pd, ma per questo vanno maneggiate con cura, regolate con attenzione e utilizzate quando servono a scegliere davvero. Usarle come una bandiera – conclude il senatore del Pd – rischia di logorarle e vanificarle’.
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