“Più di un milione di persone ieri hanno votato per le primarie del Pd e hanno dato due messaggi chiari. Il Pd è un grande partito capace di mobilitare tante donne e tanti uomini che continuano a riporre in esso speranze di cambiamento e di giustizia sociale. Ha vinto Elly Schlein che ha saputo incarnare la voglia e la necessità di innovazione dicendo parole chiare e nette su lavoro, precarietà ambiente, diritti, lotta alle diseguaglianze. Non serviva un congresso ‘normale’, ‘ordinario’, serviva una scelta di discontinuità che fosse credibile fuori da noi e capace di parlare ai tanti che si sono allontanati, e Schlein lo è”. Lo scrive su Facebook il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo.

“Ora il Pd – continua Mirabelli – può ripartire e costruire l’opposizione al governo di destra. Chi oggi cerca di raccontare strumentalmente che l’elezione di Schlein rappresenta la sconfitta dei riformisti sbaglia. Avere posizioni chiare e radicali non significa essere minoritari o massimalisti, ma semplicemente ricostruire credibilità e un’idea di futuro. D’altra parte il risultato di Milano, dove Schlein ha ottenuto il 70% dei consensi in città metropolitana, ci dice che la nuova segretaria vince dove il Pd governa e rappresenta modernità e innovazione”.


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