“Il bonus 100 euro del governo Meloni e’ una mancetta elettorale, nulla di piu’. Parliamo di un contributo fino a 100 euro lordi (meno di 80 al netto delle tasse), una tantum, che andra’ al 5 per cento dei lavoratori dipendenti, annunciato un mese prima delle europee ma erogato a gennaio 2025”. Lo dichiara il responsabile Economia del Partito Democratico, Antonio Misiani, a Today.it. “L’impegno complessivo – spiega Misiani – e’ di soli 100 milioni di euro che tra l’altro il governo ha fatto fatica a recuperare, tanto e’ vero che il versamento e’ spostato all’esercizio 2025”, continua l’esponente dem. “E’ impressionante il confronto con quello che venne fatto dieci anni fa dal governo di centrosinistra allora guidato da Matteo Renzi. Il bonus 80 euro valeva 960 euro l’anno, un contributo strutturale e permanente per oltre la meta’ dei lavoratori dipendenti, con uno stanziamento a regime di 10 miliardi di euro. Con il governo Conte 2 e Roberto Gualtieri al Ministero dell’Economia, la cifra fu portata a 100 euro. Quella di Meloni e Giorgetti e’ un’operazione 100 volte inferiore rispetto a quella di dieci anni fa. E questo da’ anche l’idea della condizione del Paese con questo governo. E pensare che e’ la stessa Meloni che all’epoca attaccava il centrosinistra parlando proprio di mancetta elettorale”. A fronte di tutto questo, per il responsabile economia del Pd, “il governo non sa che pesci prendere. Ha presentato un Def solo tendenziale perche’ non e’ in condizione di mettere in campo una strategia per delineare, almeno a grandi linee, la prossima manovra. Dovrebbe trovare 20 miliardi di euro solo per confermare le misure varate con l’ultima legge di bilancio, che sono finanziate solo per il 2024, piu’ i soldi necessari per le eventuali nuove spese per la sanita’, le pensioni, gli investimenti e tutto il resto. Quindi ad oggi sono a rischio il taglio del cuneo, la conferma del primo modulo Irpef e tutte le operazioni che il ministro Giancarlo Giorgetti nei mesi scorsi defini’ ‘cambiali’. Il governo provera’ ad onorarle almeno in parte, ma per il momento non ha la piu’ pallida idea di come farlo”.
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