“La revisione dei dati del PIL relativi al secondo trimestre del 2023 evidenzia, purtroppo, una frenata dell’economia peggiore delle stime iniziali. Questi numeri, insieme a quelli resi noti ieri sul calo dell’occupazione a luglio per la prima volta dopo sette mesi, confermano il deterioramento della condizione economica del Paese e demoliscono la narrazione ottimistica che il governo e la maggioranza hanno continuato a sostenere nei mesi scorsi. È tutta Europa a rischiare la stagflazione e l’Italia non fa eccezione, con buona pace della propaganda della destra. La prossima manovra di bilancio è chiamata a fare i conti con la realtà. Le risorse disponibili vanno concentrate dove servono: per la difesa dei redditi delle famiglie erosi dall’inflazione, per finanziare sanità, scuola e trasporto pubblico, per rilanciare lo sviluppo del Paese”. Così il senatore del Pd Antonio Misiani.


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