“Di fronte alla condizione di un Paese va verso la recessione, con l’inflazione che aggredisce i redditi fissi e aumenta le disuguaglianza, il Governo stanzia 21 miliardi per prorogare le misure del Governo Draghi sul caro bollette, ma solo per i primi 3 mesi del 2023. Non c’è niente per dopo e la crisi non finirà ad aprile. Il Governo risponde con queste misure di corto respiro, invece bisognerebbe accelerare la decarbonizzazione e lo sviluppo delle rinnovabile. Poi c’è la proroga del taglio del cuneo fatta dal Governo Draghi ma con un’inflazione diversa, il resto è dispersione di risorse per promesse elettorali”. Così il responsabile economia del Pd Antonio Misiani, intervenendo nel corso della direzione dem.

“Di fronte alla condizione di un Paese va verso la recessione, con l’inflazione che aggredisce i redditi fissi e aumenta le disuguaglianza, il Governo stanzia 21 miliardi per prorogare le misure del Governo Draghi sul caro bollette, ma solo per i primi 3 mesi del 2023. Non c’è niente per dopo e la crisi non finirà ad aprile. Il Governo risponde con queste misure di corto respiro, invece bisognerebbe accelerare la decarbonizzazione e lo sviluppo delle rinnovabile. Poi c’è la proroga del taglio del cuneo fatta dal Governo Draghi ma con un’inflazione diversa, il resto è dispersione di risorse per promesse elettorali”. Così il responsabile economia del Pd Antonio Misiani, intervenendo nel corso della direzione dem.

“E’ una misura iniqua perché tagliano le misure alla povertà. Noi avevamo votato contro al Rdc perché la nostra proposta era diversa ma noi dobbiamo contrastare questo perché la destra smantella l’unica misura contro la povertà. E’ irresponsabile”. Così il responsabile economia del PD, Antonio Misiani, intervenendo nel corso della direzione dem.


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