“A dicembre, 23esimo mese consecutivo di
calo della produzione industriale: -7,1% su base annua. Il 2024
si chiude con una diminuzione del 3,5%. Di fronte a questo
disastro, qualunque governo correrebbe ai ripari. Il nostro, non
ci pensa neanche lontanamente. Usa il Green Deal europeo come
capro espiatorio ma di fatto sta abbandonando l’industria
italiana al proprio destino. Basta vedere cosa e’ stato deciso
con l’ultima legge di bilancio, che ha drasticamente tagliato
non solo il fondo automotive (-75%) ma l’insieme delle risorse
stanziate per le politiche industriali, che passeranno dai 5,8
miliardi del 2024 a 3,9 miliardi nel 2025 fino a 1,2 miliardi
nel 2027. Il programma Transizione 5.0 varato tra le fanfare, fa
enorme fatica ad essere messo a terra”. “I costi
dell’energia stanno esplodendo qui e ora ma la Meloni e i suoi
ministri gettano fumo negli occhi con futuribili, e
costosissimi, progetti nucleari. Il governo venga in Parlamento
e spieghi all’Italia cosa ha intenzione di fare. Non possiamo
rimanere impassibili di fronte alla desertificazione industriale
del Paese”, conclude.