“Il governo ha deciso di privare il
Parlamento e i cittadini di dati e informazioni importanti
sull’andamento dell’economia e dei conti pubblici, facendo un
netto passo indietro rispetto alla quantità e qualità dei
contenuti che fino ad oggi erano previsti per la redazione del
Documento di economia e finanza”. Lo afferma in una nota Antonio
Misiani, responsabile Economia nella segreteria nazionale del Pd.

“È questo il senso – aggiunge – di quanto deciso dall’esecutivo e
avallato dalla maggioranza. Non è una questione per gli addetti
ai lavori: è una scelta politica deliberata, non in linea con la
normativa vigente e assolutamente non condivisibile. Se queste
sono le premesse, c’è di che essere molto preoccupati per la
stesura della nuova legge di contabilità”.


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