“Va trovato un ragionevole compromesso tra la scelta della data per le primarie e
l’esigenza, attraverso il percorso costituente, di poter
discutere il riposizionamento culturale, politico e
programmatico del Pd. Se non si conciliano queste due
necessita’ il rischio e’ che non si risolva alcun problema.
Dopo la severa sconfitta del 25 settembre non possiamo fare
un torto agli iscritti, ai simpatizzanti che ci guardano con
interesse e che vogliono confrontarsi sulle idee,
sull’identita’, sulla funzione del partito e non solo sulla
scelta del leader”.Lo ha detto il senatore Antonio Misiani,
responsabile economia e finanza nella segreteria del Partito
democratico, nel filo diretto con gli ascoltatori di Radio
Immagina

“Credo che la scelta di Pierfrancesco Majorino come candidato presidente
della coalizione di centrosinistra in Lombardia sia una buona notizia. Il percorso che ha portato a questa soluzione è frutto del lavoro degli organismi dirigenti del Pd in Lombardia, a cominciare dal segretario regionale e a scendere fino a tutti noi.
Dovevamo individuare in tempi rapidi una candidatura in grado di unire e rappresentare la coalizione di centrosinistra, questo obiettivo è stato raggiunto puntando sul profilo di Majorino.”.

Così il senatore Antonio Misiani, responsabile economia e
finanza nella segreteria del Partito democratico, rispondendo a un ascoltatore nel filo diretto di Radio Immagina, la web radio dem. “Inoltre – ha aggiunto Misiani – Majorino unisce alla conoscenza della Regione, all’attenzione al sociale, al lavoro, al welfare, l’esperienza maturata in questi anni al Parlamento di Bruxelles che potrà mettere al servizio di una Lombardia da sempre a vocazione europea”.


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