“Il cashback è stato accolto positivamente da quasi il 70% degli italiani, ora bisogna introdurre misure migliorative per renderlo più efficace”. Lo ha detto il sen. Antonio Misiani, intervenendo in aula in dichiarazione di voto per il Pd sulla mozione sul cashback.
“Nei Paesi dove vi è uno scarso utilizzo della moneta elettronica – ha aggiunto – emergono due criticità: da un lato la dimensione del sommerso e dell’evasione fiscale, dall’altro i costi di gestione di un’enorme massa di contante in circolazione. Per questo il piano Italia Cashless ha previsto 5 mld da qui al 2022 con una serie di misure all’interno di un programma che è il più articolato a livello europeo. Per quanto riguarda il cashback, a questa misura si sono iscritti 8 milioni di cittadini e secondo uno studio del Forum Ambrosetti i 2/3 italiani la valutano positivamente e avrebbe avuto un effetto emersione pari a un gettito di 1,2 mld”.
“C’è bisogno ora di un suo sistematico monitoraggio con l’introduzione di elementi correttivi – ha concluso Misiani – per esempio, evitando che il cashback sia troppo generoso con le persone ad alto reddito e rafforzando i sostegni a favore esercenti. Serve una valutazione rigorosa dei costi/benefici e dei risultati raggiunti così da intervenire con misure migliorative che permetteranno anche di risparmiare significative risorse rispetto a quelle inizialmente previste”.