“La legge per la valorizzazione dei piccoli comuni è stata approvata all’unanimità nel settembre dell’anno scorso, generando molte aspettative tra gli amministratori locali. Purtroppo a più di nove mesi di distanza poco o nulla si è mosso per quanto riguarda i provvedimenti attuativi.” dichiara Antonio Misiani, senatore Pd e relatore del provvedimento nella XVII legislatura. “I termini previsti dalla legge per l’emanazione dei decreti sono abbondantemente scaduti, è tempo che Conte e Salvini prendano in mano il dossier: serve un decreto del ministro dell’interno per definire i parametri di individuazione dei comuni interessati, propedeutico al Dpcm di definizione dell’elenco. In parallelo un secondo Dpcm dovrebbe definire il Piano nazionale di riqualificazione dei piccoli comuni, essenziale per il finanziamento dei progetti attraverso il Fondo stanziato dalla legge. Senza questi decreti tutto rimane fermo, ed è un vero peccato. Per questo ho presentato al Senato un’interrogazione al presidente Conte e al ministro Salvini, sollecitando l’emanazione dei provvedimenti attuativi. L’interrogazione è stata sottoscritta da altri ventotto senatori del Pd, a dimostrazione della grande attenzione nei confronti della legge per i piccoli comuni”.
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