“Il no della destra nei confronti della ratifica del trattato MES,
ribadito dal ministro Giorgetti nel corso della riunione dell’Eurogruppo, è una
posizione insensata, ottusa e irresponsabile, che indebolisce la credibilità del nostro
Paese e ci mette ai margini dell’Europa”. Lo afferma ad Affaritaliani.it il senatore
Antonio MISIANI, responsabile economico del Partito Democratico. “L’Italia rimane
infatti l’unico Stato membro a non aver dato il via libera alle modifiche del MES e il
nostro veto – dettato da considerazioni puramente ideologiche – blocca la possibilità
di utilizzarlo come rete di sicurezza in caso di crisi bancarie. In una condizione di
forte incertezza e instabilità dei mercati finanziari, non avere a disposizione questo
strumento è un nodo che nessuno può permettersi di sottovalutare”, sottolinea
l’esponente Dem. “Nel caso di crisi bancaria il MES non sarebbe infatti in grado di
svolgere un ruolo attivo e questo fatto, come ha sottolineato il presidente
dell’Eurogruppo Pascal Donohoe, potrebbe aumentare i rischi in futuro, se l’Europa
dovesse affrontare una grave difficoltà bancaria. Anche le richieste di ulteriore
ampliamento del ruolo del MES sono destinate a rimanere lettera morta, poiché la
ratifica è una precondizione politica per qualsiasi discussione su modifiche dello
strumento. Il governo cambi atteggiamento e lo faccia in tempi rapidi. Non c’è alcun
motivo serio per insistere su questa posizione di contrarietà”, conclude il
responsabile economico del Pd MISIANI.