“Dal Fondo monetario internazionale
e da Confindustria arrivano previsioni di crescita per
l’Italia modeste, peggiori delle stime del governo e
inferiori alle tendenze dei Paesi della zona euro.
Nonostante la spinta del Pnrr, la verita’ e’ che l’Italia
arranca, con buona pace della propaganda del governo”,
afferma in una nota Antonio Misiani, responsabile Economia
nella segreteria nazionale del Partito democratico. “La
legge di Bilancio presentata dal ministro Giorgetti non
cambiera’ questa situazione. Le stesse previsioni del
governo ci dicono che la spinta espansiva della manovra
sara’ molto modesta e limitata al solo 2025, con un’economia
italiana destinata a perdere progressivamente terreno
rispetto al resto d’Europa. E’ il risultato di una politica
economica rinunciataria, attenta solo a rispettare i
parametri di bilancio europei ma del tutto priva di una
strategia efficace per rilanciare lo sviluppo e ridurre le
disuguaglianze. E quindi in prospettiva fragile anche sotto
il profilo del contenimento del debito pubblico”, conclude.