“Avevamo paragonato l’ultima versione del concordato preventivo biennale ai saldi di fine stagione. Ci sbagliavamo. Con la proroga decisa oggi fino al 12 dicembre, il governo ha inventato il Black Friday fiscale. Poiché l’adesione al 31 ottobre è stata un clamoroso flop (solamente l’11 per cento della platea potenziale, nonostante un martellamento pubblicitario senza precedenti), la proroga fieramente esclusa fino a ieri è spuntata all’ultimo secondo, per tentare di raccattare qualche centinaio di milioni necessari per una manovra economica in debito di ossigeno. Tutto questo dà il segno di quanto il governo e la maggioranza siano in affanno e abbiano perso la bussola. La riforma fiscale, partita con le grandi ambizioni del viceministro Leo, si avvia ad un mesto fallimento. E, con essa, l’intera politica economica del governo”. Lo dice il senatore Antonio Misiani, responsabile economia nella segreteria nazionale del Pd.
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