= (AGI) – Vico Equense, 28 set. – Il piano strutturale di bilancio “e’ figlio di un patto inadeguato” fatto a livello europeo. Lo afferma Antonio Misiani, parlamentare del Pd, vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato. “Il patto di stabilita’ e crescita che e’ alla base del piano strutturale di bilancio e delle nuove regole di governance economica europea, e’ assolutamente inadeguato”, spiega Misiani al convegno su “Opere pubbliche oltre il 2026” organizzato dall’Ance a Vico Equense e analizzando la dinamica della spesa in Italia sottolinea che “ci condanna alla stagnazione”. L’esponente del Pd segnala la presenza di “regole non adeguate a finanziare gli investimenti che servono al nostro Paese e a tutta Europa” e che “ha prevalso un riflesso condizionato di una parte d’Europa che e’ quello di mettere l’equilibrio dei conti pubblici al di sopra di tutto, anche in modo controproducente”. La lezione degli ultimi anni insegna, che “l’austerita’ alla fine ha depresso la crescita economica, ha depresso il Pil e alla fine il debito non si e’ ridotto. In Europa quindi un eccesso di austerita’ finisce paradossalmente per essere controproducente non solo dal punto di vista della crescita ma anche per l’equilibrio del deficit e del debito”, sottolinea ancora Misiani. “E noi abbiamo il timore che quelle regole del loro patto siano piu’ un ritorno al passato che un cammino verso il futuro – aggiunge – il piano strutturale di bilancio che oggi finalmente ci e’ arrivato nelle nostre chat di whatsapp, e’ in parte figlio di quel quadro regolatorio inadeguato e in parte e’ figlio di una carenza di idee per quanto riguarda una strategia di rilancio della crescita del nostro Paese”.


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