“È doppiamente grave che il presidente
del Senato La Russa abbia invitato gli elettori ad astenersi al
prossimo referendum dell’8 e 9 giugno. Primo, perché è un appello
che viene dalla seconda carica dello Stato, che avrebbe semmai il
dovere di fare l’opposto, ricordando agli elettori la rilevanza
dell’esercizio del diritto-dovere di voto.
Secondo, perché con questa presa di posizione La Russa si schiera
platealmente nella battaglia referendaria, venendo meno (per
l’ennesima volta) all’imparzialità che dovrebbe seguire nella sua
veste di presidente del Senato. Andare a votare l’8 e 9 giugno è
importante anche per questo: per ricordare al presidente La Russa
il valore delle istituzioni democratiche e del voto dei
cittadini”. Così Antonio Misiani, componente della segreteria
nazionale Pd.


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