“Un paletto lo ha posto il partito del socialismo europeo dicendo no ad accordi a destra. In Francia e in Germania è successo un terremoto. Sulla carta la vecchia maggioranza Ursula von der Leyen c’è, non c’è quella alternativa, quella di centro destra vagheggiata in campagna elettorale da Salvini e MELONI. Il quadro è complicato per tutti, non sarà una passeggiata nemmeno per MELONI, che è la leader del gruppo che però dovrà decidere come far pesare i propri consensi in Europa. La riconferma di von der Leyen è uno scenario possibile”. “24% è il migliore risultato degli ultimi 10 anni e arriva anche perché le liste erano molto rappresentative. Il merito è del pragmatismo di Schlein che ha linea politica e riconoscibilità a partire da questione sociale, sanità e lavoro senza rinunciare a costruire una squadra plurale.
Dietro Meloni c’è molto poco. A sinistra invece c’è una leader ma soprattutto una squadra molto forte e radicata e i dati delle preferenze delle europee ne sono una prova”. Lo ha detto Antonio Misiani nel Filo diretto di Rai News24.