“Le risposte del ministro Tria alla bocciatura del Def da parte dell’ufficio parlamentare di bilancio e ai rilievi critici di Banca d’Italia, ISTAT e Corte dei conti sono state deboli ed evasive.
La realtà è che la manovra del governo giallo-verde non sta in piedi, è scritta sulla sabbia e indebolisce la credibilità del nostro Paese verso i risparmiatori.
Andare allo scontro contro tutti, come stanno facendo Salvini e Di Maio, è un grave errore. Gli slogan anni 30 (“me ne frego”, “tireremo dritto”, “gli italiani ci aiuteranno”) non sono solo patetici. Sono controproducenti.
Delegittimare le autorità indipendenti, a partire dagli attacchi personali riservati ai componenti dell’Ufficio di bilancio, è inaccettabile.
Al governo chiediamo di cambiare la manovra, di seguire un percorso meno azzardato e più coerente con una gestione ragionevole dei soldi dei contribuenti”. Così il senatore Antonio Misiani, capogruppo Pd in commissione Bilancio , commenta l’audizione del ministro Tria.