“Dati ISTAT danno in frenata la crescita del PIL per il secondo trimestre. Questo significa che se per il resto dell’anno si confermasse questo dato la crescita acquisita per il 2016 del PIL sarebbe dello 0,6%. Le vicende internazionali, le tensioni e le guerre, la preoccupazione per le ondate migratorie, il terrorismo, la difficoltà di molte economie emergenti, l’uscita della Gran Bretagna dalla UE hanno determinato una revisione al ribasso della crescita dell’economia mondiale ed europea. L’Italia subisce anch’essa queste difficoltà”. Così il senatore del Pd Claudio Moscardelli commenta i dati Istat sul Pil. “Tuttavia ritengo – sottolinea il parlamentare dem – che i dati del terzo trimestre relativo ai mesi di luglio, agosto e settembre potranno avere ad ottobre una stima da parte dell’ISTAT con il segno più determinando una crescita annua per il 2016 superiore al dato acquisito dello 0,6% attuale. I dati sulla stagione estiva disponibili fanno prevedere un incremento del 18% sulla ricchezza prodotta dal comparto turismo in Italia per l’aumento dei turisti stranieri e per la grande crescita del turismo italiano dentro la penisola”. “Le riforme in corso, le misure economiche adottate con la scorsa legge di stabilità e le nuove che verranno a breve approvate su investimenti , produttività, abbassamento pressione fiscale e maggiore disponibilità di reddito per le famiglie – conclude Moscardelli – costituiranno la spinta per una crescita più forte del 2016 in termini di PIL rispetto a quanto oggi si possa prevedere in presenza del dato di frenata del secondo trimestre”.


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