“Anche oggi si alza la voce di Di Maio contro i 5stelle scrocconi che hanno utilizzato i soldi pubblici per fini personali. Una voce che minaccia purghe ed espulsioni ma che serve soltanto per alzare un polverone sulle vicende opache che coinvolgono tutto il movimento. Altro che onestà e trasparenza ormai non sono più casi isolati i Dessì, i Cecconi e i Martelli ma ogni giorno si aggiungono altri pezzi di un mosaico che lascia intravvedere un’idea malsana della politica legata ad una gestione padronale del movimento e decisamente lontana dall’agire democratico. Ormai l’intento è chiaro anche a l’elettorato più ingenuo e siamo certi che non si farà ingannare ancora da slogan vuoti e fuorvianti”. Lo afferma il senatore del PD Claudio Moscardelli, candidato nel Lazio alle prossime elezione politiche.
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